martedì 21 febbraio 2017

Aeroporto Delta


Mi piace citare questo termine “Aeroporto Delta” coniato dall’amico, eccellente ornitologo, Menotti Passarella, guida ambientale escursionistica a capo della torre di controllo di questo nostro scalo avifaunistico. A Gorino Ferrarese, suo paese natale e dove risiede, dicono di lui che non “sia nato con la camicia” ma con il binocolo al collo.
Attorno a questo aeroporto gravitano anche una serie di personaggi che quotidianamente, per passione e amore per questa terra e la sua ricca avifauna, armati di macchina fotografica tengono sotto controllo la situazione e attraverso social e mailing list avvisano e ci tengono informati sulla presenza delle varie specie. Un grazie quindi a Bruno Biscuolo, Vanni Bellettato, Marco Valente, Susanna Garfagna, Fabrizio Barbieri e tanti altri per questo loro servizio. Ed è in gran parte, proprio dall’informazione di questi signori che si viene a scoprire e osservare la presenza di specie di uccelli particolarmente rari nel Delta del Po motivo di questo post.
Ed ecco che dopo le aquile altre specie particolarmente rare per queste latitudini arricchiscono la lista degli arrivi  in questo nostro scalo, le news.

Oca del canada,    (Branta canadensisBando  (Fe),  17.02.17, Menotti Passarella

lunedì 20 febbraio 2017

lunedì 13 febbraio 2017

Le aquile del Delta del Po

Annata straordinaria per quanto riguarda le aquile che nel 2016 e tuttora presenti hanno visitato il Delta del Po. La domanda nasce spontanea. "Perche le aquile vengono nel Delta del Po?", logico hanno saputo che è diventata un' area MAB patrimonio dell'Umanità protetta dall' UNESCO. In realtà personalmente non ho risposta a questa domanda, prima o poi lo sapremo, aspetto commenti.

N.1 Aquila minore (Hieraaetus pennatus J. F. Gmelin, 1788)   E' un uccello della famiglia degli Accipitridi.Hieraaetus deriva dal greco hierax, «falco», e eaetos, «aquila». Pennatus deriva dal latino e vuol dire «piumato», in riferimento alle zampe completamente piumate o «calzate» (fonte Wikipedia).
Una prima da alcuni anni sverna nel Boscone della Mesola riserva nazionale, la si può facilmente osservare dall'esterno della riserva nei pressi di Volano (FE) attualmente presenti almeno 3 individui certi osservati.


N.2 Aquila anatraia minore  (Clanga pomarina (Brehm, 1831) è un uccello rapace di medie-piccole dimensioni della famiglia AccipitridaeLunghezza 60 cm, apertura alare circa 150 cm. I sessi sono simili. Ha una bocca molto grande rispetto alle altre aquile e non ha i calzoni piumati ( fonte Wikipedia).
Campotto, valli di Argenta in questa stessa zona in passato avvistata anche l'Aquila anatraia maggiore.



N.3 Aquila di mare (Haliaeetus albicilla Linnaeus, 1758) è un grande uccello rapace della famiglia degli Accipitridi, diffuso in Europa settentrionale, in Europa orientale e in Asia. In passato era nota anche come aquila delle piogge.
Travagliato avvistamento per questo rapace, trovato intrappolato in una rete in un capanno estivo in uno scanno del Delta del Po Veneto una volta liberato si è rivisto nelle valli di Argenta.


N.4 Aquila imperiale (Aquila heliaca Savigny, 1809) L'aquila imperiale è un uccello migratore.Nidifica nella penisola balcanica,fino alla RomaniaMoldaviaUcrainaRussiaGeorgiaIranArmenia
Azerbaigian,TurkmenistanUzbekistanKazakistanMongolia e in alcune regioni della Cina. È svernante in TurchiaGreciaItaliasubcontinente indianoCina, nella penisola Araba e nell'Africa orientale fino alla Tanzania
Number one, bellissima, grande e affascinante si fa osservare senza problemi, valli di Porto Viro, in questi giorni ancora presente, che dire se non chiudere con un MAGICO DELTA


Foto 1 e 2 tratte dal WEB 3 e 4 Michele Mendi e Vanni Bellettato.

Aspettando la primavera nel Delta del Po

Segnatevi queste date, a suo tempo avrete maggiori dettagli.


Vediamoci numerosi per allegre giornate all'aria aperta.

Africa o Nord Europa? No, Delta del Po.


L’ isola dei limosi o meglio lo Scannone di Goro nel Delta del Po è un’isola di sabbia tra mare e laguna dove sembra di essere in Africa o nel Nord Europa per la quantità e il numero di specie che ospita. In un paesaggio surreale, nell’ambito dei censimenti mensili seguiti dall’ Associazione Ornitologi dell’Emilia Romagna (As.O.ER.), in questo mese di Febbraio abbiamo visto e contato tantissime specie rilevando numeri impressionanti.


Il tratto più a Nord dello scanno che confina con le foci del Po di Goro, per qualche chilometro è particolarmente interessato da un'impressionante quantità di legname trasportata dal fiume e accumulata dalle mareggiate.

sabato 4 febbraio 2017

Oasi & Golene nel Parco del Delta del Po

Intanto la presentazione, a breve il nostro calendario eventi.