sabato 22 novembre 2008

Troppa luce abbaglia!


La banda del neon, si definiscono ecoguerriglieri, ma fin che si limitano innocentemente a spegnere la luce sono un bel esempio, hanno anche un loro blog, pare che si divertano parecchio.
Vale la pena perdere cinque minuti per leggere qualcosa del Clan du nèon, a luce spenta me raccomando.

LE AZIONI DEL "CLAN DU NEON"
Francia, gli "ecoguerriglieri" che spengono la Ville Lumière (e non solo)
Si avvicinano furtivamente alle insegne luminose dei locali e spengono l'interruttore esterno che li controlla
PARIGI - Le loro prime azioni di "eco-guerriglia" le hanno portate a termine a Parigi trasformando la storica "Ville Lumière" in una città un po' più buia, ma meno inquinata. Si fa chiamare "Clan du Néon" (La banda del neon), è un movimento di giovani ambientalisti francesi che combatte il riscaldamento climatico e lo spreco di energia elettrica spegnendo a notte inoltrata le insegne dei locali notturni delle principali citta' transalpine. Per non farsi riconoscere a volte mascherano i loro volti con una grossa parrucca bionda e con sgrargianti occhiali da sole e di solito una tuta viola è la loro divisa da combattimento: come mostrano alcuni video presenti sul loro blog questi giovani ecologisti usano sempre la stessa tattica: si avvicinano velocemente alle insegne luminose dei locali e con veloci movimenti spengono l'interruttore esterno che li controlla. In un attimo ogni illuminazione scompare e il buio regna sovrano.


MOVIMENTO
- Questo movimento ecologista è nato a Parigi, ma ormai gruppi affiliati sono presenti in Normandia, a Bordeaux, in Provenza, nel dipartimento della Dordogna e in tantissime altre città francesi. Il web è pieno di video in cui membri del gruppo pubblicizzano le "ronde notturne" del Clan e affermano che non vi è nulla di più bello che passare una nottata a spegnere le illuminazioni cittadine. Il Times di Londra ha seguito una di queste serata dedicate all'ecoterrorismo pacifico: i membri di "Clan du Neon" si sono ritrovati in Place de la République a Parigi e la prima vittima della loro azione e' stata una filiale della nota agenzia di viaggi transalpina Nouvelles Frontières. Michael un intraprendente attivista si arrampica sull'impalcatura dove e' presente l'interrutore esterno e in un batter d'occhio spegne l'insegna luminosa dell'agenzia. Insieme ai suoi amici-colleghi prima di tornarsene a casa portera' a termine la stessa operazione in diversi locali, spegnendo tra l'altro le insegne di due famose banche francesi e i 26 neon del "Salon Régence", ristorante alla moda che organizza ricevimenti nuziali

STATUTO UFFICIALE - L'organizzazione si è dotata anche di uno statuto ufficiale nel quale c'è scritto che «i neon usati dai locali notturni sprecano una quantità estrema di energia». Questo documento ufficiale non è il solito testo redatto con linguaggio burocratico. Anzi. In un singolare passaggio afferma che le azioni dei giovani attivisti sono più che giustificate perché «queste illuminazioni generano un doppio danno sia perché producono elettricità che inquina l'ambiente sia perché la loro luce accecante impedisce alle persone di vedere le stelle». Tuttavia i membri del Clan sanno che non sempre le illuminazioni notturne sono una male. «In alcuni casi, noi sappiamo bene quanto siano necessarie le illuminazioni - recita lo statuto -. Noi lottiamo prima di tutto contro il loro utilizzo abusivo, al servizio della pubblicità. Le nostre azioni non sono mai portate avanti contro locali, caffe' o farmacie ancora aperte...Ma tutte le luci che sprecano energia sono una danno anche per quelle utili. Troppa luce abbaglia!».

CIFRE
- A chi storce il naso davanti alle loro azioni dimostrative e li accusa di infantilismo i giovani attivisti mostrano cifre che parlano da sole: ogni notte in Europa le migliaia di insegne luminose dei negozi consumano inutilmente circa 10 Gigawattore (GWH) di elettricità. In Francia dove l'80 per cento dell'energia e' prodotta grazie alle centrali nucleare, questo sprego di energia produce anche inquinamento radiottivo. «Se tutte le luci accese nella notte fossero spente, l'impatto sul riscaldamento climatico sarebbe davvero significatico» afferma al Times di Londra Nicolas, ventottenne membro dell'organizzazione. «Ci dovrebbe essere una legge che imponesse a tutti lo spegnimento delle illuminazioni notturne, ma purtroppo non e' stata ancora fatta. Percio' ce ne dobbiamo occupare noi a modo nostro»
(Fonte: Corriere della sera)

venerdì 21 novembre 2008

Altri successi Etruschi

Due, delle dieci medaglie portate a casa dai campionati mondiali di kick boxing svoltosi di recente a Orlando in Florida, sono state conquistate da due Etruschi: Luca Bellini e Niccolò Giribuola. Bravi loro e gli altri cinque, un'oro a Chiara Brazzorotto cat. – 60 senior specialità light contact e quattro bronzi ( più tre bronzi conquistati in squadra).
Luca si porta a casa la medaglia d'oro cat. –50 junior specialità point, Niccolò l'argento cat. –60 junior specialità light contact, i due atleti dell'Areasport Rovigo club sono guidati da un altro Etrusco, il Maestro Alessandro Milan. Amico di vecchia data Alessandro non è solo Maestro di kick boxing è anche un Maestro di vita, anche lui a suo tempo raggiunse i livelli più alti nelle classifiche mondiali. Da anni Alessandro come tecnico sportivo offre la sua esperienza e la sua professionalità ai giovani atleti che si avvicinano a questa disciplina ottenendo sempre buoni successi.
Complimenti a tutti voi.
In foto a sinistra "Giri" Niccolò , a destra Alessandro Milan, in mezzo con loro i contendenti brasiliani.

sabato 15 novembre 2008

Bravi ragazzi e belle foto.


Notevole il successo riscosso a Milano dall’etrusco Pablo Chiereghin, oltre a dire che sembra intelligente dicono di lui: “Questa e' la sua prima personale in Italia e noi di MiCamera siamo orgogliosi di ospitarlo - non capita mica spesso di trovare un talento simile. Il suo approccio all'arte, quantomeno curioso, svela dinamiche concettuali che vanno oltre la fotografia. Con Denaro d'artista Pablo paghera' i visitatori per il tempo speso alla mostra mettendo in discussione l'approccio all'arte e le sue dinamiche economiche.”
The Time Wasting Projects è un contenitore di quattro microprogetti (trittici) che indagano la definizione sociale di tempo. Si tratta di azioni fotografiche, un tentativo di legare il tempo a concetti come la religione, i comportamenti sociali, la morte e la nostra dipendenza da oggetti. (Tatto da Italia Eventi del 14/10/08).

Assieme a Pablo un altro Poleasano si fa onore in Italia ed è Gastone Pivatelli di Bergantino che con la sua “Danza del re” (segue foto) si è classificato secondo nella categoria uccelli al Campionato Italiano di Fotografia Naturalistica il più importante premio foto-naturalistico italiano.



Il Campione Italiano di Fotografia Naturalistica 2008 è Alessandro Salvini di San Pietro Belvedere (PI) con l’opera “Duello Aereo”



"Fenicotteri minori all'alba" è il titolo di un altro secondo classificato nel tema Luce e Natura di Federico Veronesi di Segrate (MI), di entrambi posto le foto che meritano, altre foto qui.



Devo dire che i soggetti in foto Gruccioni, Martin pescatore e Fenicotteri rosa sono soggetti molto belli per cui già da soli riempiono l’obiettivo, bravissimi i fotografi a cogliere momenti e situazioni eccezzionali raggiungendo lo scopo del campionato, raccontare la natura nella sua bellezza e straordinarietà.

martedì 4 novembre 2008

3° Corso BW a Comacchio


Terzo corso di approfondimento della conoscenza dell’avifauna selvatica
del Parco del Delta del Po.
Comacchio Novembre 2008

Tre lezioni e tre uscite, una lezione in meno in aula, compensata da un'uscita in più per migliorare le esperienze, conoscersi e confrontarsi, oltre alla serenità che si respira nell'aria in queste nostre uscite. Quest'anno, forti degli entusiasmi dei precedenti due corsi, e in base alle richieste di approfondimento di alcuni temi, abbiamo scelto tre signor ornitologi - naturalisti, Mastrorilli, Ravasini e Tinarelli.
Accuratamente scelte anche che uscite che speriamo forti di emozioni, specie e foto, speriamo bene anche nella scelta dell'immancabile pausa "con i piè sotto la tola".

Il corso è gratuito, max 40 parteciapnti.
INFO: Manifattura dei Marinati 053381742
email manifatturadeimarinati@parcodeltapo.it

Programma

Prima lezione
Domenica 16 Novembre
Apertura del corso con un’intera giornata dedicata allo studio degli strigiformi
Manifattura dei Marinati
Orario e programma: dalle 10.00 alle 12.30 lezione
Dalle 14.30 alle 17.30 uscita alla scoperta dei gufi di Ostellato.
.Relatore: Marco Mastrorilli, naturalista ornitologo e studioso di rapaci notturni.

Seconda lezione
Sabato 22 Novembre
Manifattura dei Marinati
Orario dalle 15,00 alle 17,30
“Tecniche di riconoscimento dei rapaci diurni con l’ausilio di video”.
Relatore: Maurizio Ravasini, naturalista, ornitologo.


Uscita
Domenica 23 Novembre
“Sui luoghi dell’Aquila Anatraia”
.Visita alle oasi di Campotto e Vallesanta – Argenta – Ferrara.
Accompagnati dalle Guide Escursionistiche Ambientali del Parco.


Terza lezione
Sabato 29 Novembre
Manifattura dei Marinati
Orario dalle 15,00 alle 17,30
“L’avifauna del mezzano”,
Relatore Roberto Tinarelli, naturalista, ornitologo, presidente Associazione Ornitologi Emilia Romagna.

Uscita
Domenica 30 Novembre
“Alla scoperta del Mezzano”
Visita alle zone della bonifica del Mezzano.
Accompagnati dalle Guide Escursionistiche Ambientali del Parco.

lunedì 3 novembre 2008

Delta d’Autore


L'Associazione Culturale Magnacharta presenta:
"Luoghi e volti del Delta nel cinema dal neorealismo ad oggi".
A cura di Ferdinando De Laurentis
Ore 21, Sala della Musica, via U.Giordano, 3 Porto Tolle – Ro -
Info 0426 380874
lun – ven 9-12; 16-19
Email: gruppomagnacharta@libero.it

Programma:

6 novembre 2008
Documentari sul Delta
Filmati realizzati da Florestano Vancini
“Porto Tolle 5 marzo 1967. Quattro mesi dopo l’alluvione”
Di Gianni Minello




20 novembre 2008
“La donna del fiume”
di Mario Soldati

4 dicembre 2008
“Scanno Boa”
di Renato Dall’Ara

11 dicembre 2008
“Notte italiana”
di Carlo Mazzacurati

15 gennaio 2009
“Paisà”
di Roberto Rosellini

29 gennaio 2009
“Il grido”
di Michelangelo Antonioni
“Gente del Po”
di Michelangelo Antonioni