martedì 29 settembre 2009

Caccia il cacciatore


La stagione venatoria o meglio la stagione di caccia è da poco iniziata, gioia per alcuni, profondo disgusto per molti altri, tra cui il sottoscritto, ed è per questo che, per chi vuole CACCIARE IL CACCIATORE, riporto le regole della caccia per potersi difendere da questi prodi che arrivando da chissà dove, turbano il tuo riposo, la tua quiete, il tuo fondo, i tuoi sentimenti.

Le principali regole della caccia

1. Distanze dalle case
La caccia è vietata per una distanza di 100 metri da case, fabbriche, edifici adibiti
a posto di lavoro.
E' vietato sparare in direzione degli stessi da distanza inferiore a 150 metri.
2. Distanze da strade e ferrovie
La caccia è vietata per una distanza di 50 metri dalle strade (comprese quelle
comunali non asfaltate) e dalle ferrovie. E' vietato sparare in direzione di esse da
distanza inferiore a 150 metri.
3. Distanze da mezzi agricoli
La caccia è vietata a una distanza inferiore di 100 metri da macchine agricole in
funzione.
4. Distanze da animali domestici
La caccia nei fondi con presenza di bestiame è consentita solo ad una distanzasuperiore a metri 100 dalla mandria, dal gregge o dal branco.
5. Trasporto delle armi
È vietato trasportare le armi da caccia, che non siano scariche e in custodia, all'interno
dei centri abitati e delle altre zone ove è vietata l'attività venatoria, a bordo
di veicoli di qualunque genere e nei giorni non consentiti per l'esercizio venatorio.
6. Mezzi vietati di caccia
Reti, trappole, tagliole, vischio, esche e bocconi avvelenati, lacci, archetti, balestre,
gabbie trappola.
7. Giorni vietati
Martedì e venerdì sono giorni di assoluto silenzio venatorio anche se festivi.
8. Orari di caccia
La caccia è consentita da un'ora prima del sorgere del sole fino al tramonto.
9. Stagione venatoria
Inizia la terza domenica di settembre e chiude il 31 gennaio.
10. Luoghi di divieto di caccia
Terreni di pianura innevati, stagni e laghi ghiacciati, terreni allagati, giardini privati,
parchi pubblici, centri abitati, aree adibite a sport, parchi e riserve naturali, oasi,
zone di ripopolamento, foreste demaniali.
11. Allenamento dei cani da caccia
È' consentito dalla terza domenica di agosto fino alla seconda domenica di settembre,
nei giorni di mercoledì, sabato e domenica, dalle ore 6 alle ore 11 e dalle ore
16 alle ore 20, su terreni incolti, boschivi di vecchio impianto, sulle stoppie, su
prati naturali e di leguminose, non oltre dieci giorni dall'ultimo sfalcio.
L'allenamento è poi consentito nei campi addestramento cani tabellati.
12. Colture agricole e caccia con i cani
L'accesso dei cani è vietato nei terreni coltivati a riso, soia, tabacco ed ortaggi.
L'uso dei cani è consentito in numero massimo di due per cacciatore.
L'esercizio venatorio è vietato in forma vagante sui frutteti, vigneti fino alla data del
raccolto, coltivazioni di riso, soia e mais da seme.
13. Omessa custodia dei cani da caccia
L'articolo 672 del codice penale "Omessa custodia e mal governo di animali" punisce
chi lascia liberi, o non custodisce con le debite cautele, animali pericolosi da
lui posseduti.
14. Polenta e uccelli
Nei locali pubblici è vietato servire polenta e uccelli selvatici anche se sono appartenenti
a specie cacciabili e abbattuti legalmente.
15. Violazione di domicilio
L'articolo 614 del codice penale "Violazione di domicilio" punisce chi si introduce
nei giardini e nelle pertinenze delle abitazioni civili.
16. Uccisione di cani, gatti, animali da cortile
L'articolo 638 del codice penale "Uccisione o danneggiamento di animali altrui"
punisce chi uccide o rende inservibili, deteriora o avvelena gli animali che appartengono
ai privati.
17. Bocconi avvelenati
L'articolo 727 del codice penale "Maltrattamento di animali" punisce anche chi
causa la morte per avvelenamento di essi, mentre la legge sulla caccia punisce
penalmente chi utilizza bocconi avvelenati.
18. Disturbo delle persone
L'articolo 659 del codice penale "Disturbo delle occupazioni o del riposo delle
persone" punisce chi con rumori molesti disturba le occupazioni o il riposo delle
persone.
19. Spari nei pressi delle abitazioni
L'art. 703 del codice penale "Accensioni ed esplosioni pericolose" punisce penalmente
chi in un luogo abitato o nelle sue adiacenze o lungo una pubblica via o indirezione di essa spara con armi da fuoco.
20. Bossoli delle cartucce
È vietato abbandonare a terra i bossoli delle cartucce.

Chi vigila sul rispetto delle leggi sulla caccia?

La vigilanza sull'applicazione delle leggi sulla caccia (art.27 L.157/92) è affidata a:
Guardie Venatorie della Provincia, Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato, Polizia
di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Guardie volontarie venatorie delle
associazioni ambientaliste e venatorie.
Il cittadino può denunciare gli illeciti penali ed amministrativi a ciascuno dei corpi sopra elencati.
Corpo forestale: 1515
Carabinieri: 112
Polizia: 113
Giova ricordare che l'art. 361 del codice penale "Omessa denuncia di reato da parte del pubblico ufficiale" punisce il pubblico ufficiale, come il carabiniere, la guardia provinciale, il forestale, il finanziere, la guardia venatoria, il vigile urbano, il quale omette o ritarda di denunciare all'Autorità giudiziaria un reato di cui ha avuto notizia nell'esercizio o a causa delle sue funzioni, come ad esempio i reati sulla caccia denunciati a loro dai cittadini. Il cittadino deve quindi pretendere che le suddette autorità intervengano, ricevano la denuncia e denuncino alla Magistratura i reati commessi dai cacciatori.

Tratto da Caccia il cacciatore .org

martedì 22 settembre 2009

23 KM e cinquecento metri, scarsi.

Giornata splendida, calda con una leggera brezza da Nord –Est, paesaggio il Delta, bella gente, ottimo il cibo. Questa è la cornice del quadro della prima “Pedalata dei sapori”, io sto già pensando alla “Pedalata dei salami” un tour tra codeghini, coppe, panzette, salsicce e salami da tajo, ma questa è un’altra storia, torniamo alla prima avventura. Domenica 20 settembre una settantina di squilibrati, in vari orari del mattino ( 10-11-12.00) si sono presentati all’oasi di Cà Mello e da li partiti in bici con delle ipotetiche guide verso l’orizzonte e oltre.

Partenza ore 10.00. Prima tappa ore 10.20, biotopo Val Bonello, aperitivo, km 3.300



Seconda tappa, ore 11.30, la più dura km 7,100, crostini con alici marinate e frittata di schile, un'ovetto x tirarse su ci voleva

Terza tappa, ore 12.30 dopo 4.100 km spaghettoni fatti in casa con sugo di cozze e vongole, ometto foto, che potrebbero imbarazzare i partecipanti del mio gruppo ma vi consiglio “Osteria Arcadia” a Santa Giulia.




Al km 19.500 ci aspetta un fritto da brivido, ore 13.30.



In Pineta Cassella dopo l’attesa ...



...degustiamo il fritto e finalmente ci sentiamo in pace con noi stessi.



Grazie al supporto spirituale offerto dalla Pro Loco di Porto Tolle e alle volontarie.




Ultima tappa, 4 km, che fadiga … …. All’oasi, ci aspettano dolci e caffè, meritati dopo 23 km e mezzo.



Ore 14.45, un uomo sfinito, cerca di far bella figura tra le top ten della giornata.


Stessa ora, panchina adiacente, i guerrieri chedono: " Quando si riparte?" ... presto! Ciao

lunedì 14 settembre 2009

XXXI WORLD ARMWRESTLING CHAMPIONSHIP



Fotoreport e commenti


Uno scorcio del nuovissimo palazzetto dello sport di Porto Viro che ha ben superato questo suo primo test, tantissimi gli appassionati che hanno assistito alle sfide.


Nei sei tavoli di gare per più di otto ore al giorno i 1600 iscritti alla gara di 46 nazioni deiverse, si sono dati battaglia seguiti da 12 arbitri, tanto di speaker e un preparatissimo staff di traduttori-ci. Un mega schermo proiettava le sfide in atto sempre con un esaltante sottofondo musicale, bravo anche lo staff tecnico in regia.


Organizzatissima la tifoseria svizzera in trasferta per seguire il loro beniamino Hopp Silu (ognuno ha il Silu che si merita). Durante le pause hanno dato il via ha un simpatico show musicale, durante le gare a turno ogni tifoso provvedeva a non far mai mancare ai compagni i generi di conforto, solo ed esclusivamente birrrrra !!!


Anch'io mi sono appassionato allo sport e sono stato scelto come "braccio di riscaldamento" in foto con il simpatico Tom.


La ciliegina sulla torta, Sarah Backman sopranominata "Top roll model" diciasettenne svedese riconfermata campione del mondo femminile per la sua categoria (70 kg destro) Sarah concorre con entrambe le braccia, destro e sinistro, con il sinistro si è classificata seconda. Con questo devo pertanto ritrattare quanto scritto nel post precedente, devo dire che oltre al football americano femminile anche il braccio di ferro non è male!
Bellissima manifestazione, ben riuscita, in molti ci hanno salutato con un GOOD BYE ITALIA.

domenica 6 settembre 2009

XXXI Campionato Mondiale di Braccio di Ferro nel Parco del Delta del PO

Inizia oggi domenica 6 settembre 2009, il XXXI campionato mondiale di braccio di ferro, le sfide si svolgeranno nei prossimi giorni presso il neo inaugurato palazzetto dello sport di Porto Viro – RO - . Tra oggi e domani gli oltre 1000 iscritti al mondiale si ritroveranno a Rosolina mare presso il centro congressi, sede logistica della gara, per l’iscrizione, la pesatura e la sistemazione in vari alloggi nella località stessa.



A tutti i partecipanti al momento dell’iscrizione verrà donato un “cestino di ben venuto” con prodotti tipici del Delta quali il riso e il miele e una cartellina contenente materiale informativo sul Delta del Po, per l’occasione sono state stampate anche tre diverse cartoline ricordo, due con i nostri paesaggi ed una che illustra i prodotti tipici. Sponsor ufficiale della manifestazione è il Parco del Delta del Po che ha saputo sfruttare bene questa occasione per far conoscere, è il caso di dirlo, a livello mondiale il nostro affascinante territorio e il suo parco. La potente macchina organizzativa ha messo in piedi anche una serie di escursioni nel Parco Delta del Po e a Venezia.
Io comunque, al braccio di ferro, continuo a preferire il football americano femminile, i gusti sono gusti.