martedì 22 settembre 2009

23 KM e cinquecento metri, scarsi.

Giornata splendida, calda con una leggera brezza da Nord –Est, paesaggio il Delta, bella gente, ottimo il cibo. Questa è la cornice del quadro della prima “Pedalata dei sapori”, io sto già pensando alla “Pedalata dei salami” un tour tra codeghini, coppe, panzette, salsicce e salami da tajo, ma questa è un’altra storia, torniamo alla prima avventura. Domenica 20 settembre una settantina di squilibrati, in vari orari del mattino ( 10-11-12.00) si sono presentati all’oasi di Cà Mello e da li partiti in bici con delle ipotetiche guide verso l’orizzonte e oltre.

Partenza ore 10.00. Prima tappa ore 10.20, biotopo Val Bonello, aperitivo, km 3.300



Seconda tappa, ore 11.30, la più dura km 7,100, crostini con alici marinate e frittata di schile, un'ovetto x tirarse su ci voleva

Terza tappa, ore 12.30 dopo 4.100 km spaghettoni fatti in casa con sugo di cozze e vongole, ometto foto, che potrebbero imbarazzare i partecipanti del mio gruppo ma vi consiglio “Osteria Arcadia” a Santa Giulia.




Al km 19.500 ci aspetta un fritto da brivido, ore 13.30.



In Pineta Cassella dopo l’attesa ...



...degustiamo il fritto e finalmente ci sentiamo in pace con noi stessi.



Grazie al supporto spirituale offerto dalla Pro Loco di Porto Tolle e alle volontarie.




Ultima tappa, 4 km, che fadiga … …. All’oasi, ci aspettano dolci e caffè, meritati dopo 23 km e mezzo.



Ore 14.45, un uomo sfinito, cerca di far bella figura tra le top ten della giornata.


Stessa ora, panchina adiacente, i guerrieri chedono: " Quando si riparte?" ... presto! Ciao

1 commento:

Donà Luca ha detto...

Giornata splendida, cibo ottimo, organizzazione perfetta!
Ci prenotiamo anzitempo per la prossima pedalata!