PERCORSO CICLOTURISTICO POLESANO
Sarà presentata la ciclabile più lunga d’Europa, l’ente per lo sviluppo del Polesine curerà gli 86 chilometri dell’argine destro del fiume
Dal 23 al 31 agosto si terrà nella valle di Comino (Ciociaria) il Festival
delle storie, è stato invitato anche il Consvipo per descrivere il progetto
della pista ciclabile più lunga d’Europa, che, per il tratto polesano,
scendendo lungo l’Adige raggiungerà il mare
Rovigo - Il Consorzio per lo sviluppo del Polesine sarà presente al
Festival delle storie (quarta edizione) che si svolgerà nella valle di Comino
(Ciociaria, Frosinone) dal 23 al 31 agosto 2014.Il 24 agosto, alla giornata della
Ruota dedicata alla bicicletta, il Consvipo presenterà il tratto italiano e
polesano della ciclabile più lunga d’Europa Alpi-Garda-Mare, nonché il personaggio a cui sarà
dedicato il tratto polesano, ovvero Luigi Masetti.
Luigi Masetti, polesano di Trecenta
nato nel 1864, venne definito da Eugerio Torelli Violier, fondatore del
Corriere della Sera, “L’Anarchico delle due ruote” per aver compiuto tra gli
altri il
grande viaggio Milano-Londra-Chicago-Londra-Milano, in bicicletta.
Il Consvipo ha
accolto l’invito degli organizzatori per illustrare il "Progetto integrato per la
valorizzazione del sistema fluviale della destra Adige” che mira alla creazione di un percorso cicloturistico lungo
l’argine destro del corso del fiume Adige fino al mare Adriatico, per un’estensione di circa 86 km nel territorio della
provincia di Rovigo. Si configura
come parte terminale dell’itinerario Alpi-Garda-Mare, un percorso di
complessivi 1.200 km dei quali 450 in territorio italiano e 750 in territorio
europeo (Germania, Austria, Francia). Il progetto, che interessa principalmente
i Comuni della provincia di Rovigo posizionati lungo il percorso del fiume
Adige, prevede una serie di interventi volti alla valorizzazione turistica
dell'ambito fluviale dell'Adige nella provincia di Rovigo e di Venezia.
“Cogliere
l’opportunità per far conoscere il Polesine e le risorse di cui dispone è molto
importante, anche perché le sfide che si devono affrontare oggi non hanno più
confini territoriali definiti - afferma il presidente del Consvipo Angelo
Zanellato - quindi, utilizzare momenti culturali come strumento di
conoscenza e divulgazione, possono dare una prospettiva diversa ed una visione
innovativa di come il Polesine si potrà proporre al turista.”
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