mercoledì 19 aprile 2017

Enogastronomia: la bondiola di Ariano Polesine

Non è la "salama da sug" tipica ferrarese cotta nel vino ecc. ecc. non è la bondola da cucinare d'estate e che richiede molte ore di cottura, è la "bondiola" morbida, quasi spalmabile, impasto tipo cotechino, ma non c'è l'appiccicoso della cotica. E' tipica del Delta del Po, Ariano, Porto Tolle, Taglio di Po (ma anche altri comuni della provincia di Rovigo): le carni magre di suino con una percentuale di grasso morbido vengono grossolanamente tritate, condite con sale, pepe macinato e in grani, aglio, vino rosso, e insaccate nella vescica di maiale o nel collo di tacchino. Sono la vescica di maiale o il gozzo del tacchino che rendono particolare questo insaccato in quando questi particolari budelli fanno si che le carni in essi contenute si mantengano morbide per lungo tempo. 
 Il bello del tutto però è che la degustazione a cui si dedica una festa, viene fatta in un posto magico che è S. Basilio con la sua chiesetta in stile Romanico dei Benedettini del IX secolo, tra le dune fossili di duemila anni fa, ai bordi del Po di Goro, immersi nella natura con i squisiti volontari che si mettono all'opera giorni prima e poi si mangia tutti insieme, all'ora prefissata, tutti insieme in un una grande tavolata.


Per il pomeriggio sono previste visite guidate alla chiesetta al centro culturale e agli scavi aperti della villa romana, pedalate ed escursioni in battello.
In locandina data, ora e modalità di iscrizione.
Personalmente sto organizzando un'allegra compagnia che dopo il pranzo voglia seguirmi andata e ritorno in bicicletta lungo l'argine del Po di Goro fino a Mesola dove in contemporanea è in atto la "Fiera dell'asparago", ottimo anche questo, ma ne parlerò in seguito. Info da me. 




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