sabato 16 novembre 2019

Solidarietà

Un'economia in ginocchio.
Il 90% delle strutture (circa 200 delle cosi dette cavane) utilizzate dai pescatori in supporto alle loro attività di pesca, presenti lungo l'argine est della Sacca di Scardovari sono andate distrutte nella notte tra 12 e 13 novembre a causa dell' eccezionale  alta marea (la stessa che ha colpito Venezia, Chioggia e Pellestrina). L'alta marea e il forte vento in atto hanno creato un mix di una violenza disastrosa ricordata solo dagli anziani e risalente al lontano 1966, per l'esattezza il 4 novembre, quando una simile mareggiata causò il cedimento di un'argine a ovest della sacca andando ad allagare tutta l'isola della Donzella. 
Conosco questa gente, gente che non si piega neanche davanti ad uno tsunami, e sono sicuro che presto ritorneranno al loro preziosissimo lavoro, volano principale dell'economia locale. Un abbraccio a tutti loro e un grazie a chi vorrà contribuire a questa iniziativa.




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