giovedì 30 dicembre 2010

Codibugnolo testa bianca nel Delta del Po


Il codibugnolo (Aegithalos caudatus) è un piccolo batuffolo di piume e penne con una lunga coda quasi il doppio del corpo, pesa circa 10 grammi. E’ un mangiatore di insetti e ama principalmente i boschi, di varia natura, costruisce un nido molto particolare, praticamente una palla con un buco di entrata, nel Delta del Po è nidificante e svernante (non migra).

Dai primi di novembre si sta assistendo in Italia e in altri paesi d’Europa (Olanda, Francia, Svizzera) di quella che viene chiamata “invasione” di codibugnoli nordici, una sottospecie del codibugnolo europeo definito Aegithalos caudatus caudatus. Essendo la classificazione ancora in atto da parte degli ornitologi italiani in quanto anche in Italia abbiamo una sottospecie di codibugnoli a testa bianca si è scelto di non classificarli come aegithalos caudatus caudatus e cioè codibugnolo nordico ma semplicemente come sottospecie di caudatus a testa bianca.


In questo ultimo mese in Nord Italia e in Veneto è stato già avvistato in diverse località, poteva mancare il Delta del Po ?
E’ di ieri mercoledì 29 dicembre 2010 l’avvistamento da parte mia, in compagnia di altri due carissimi amici (Isabella Finotti e Eddi Boschetti), presso l’oasi di Cà Mello di due codibugnoli a testa bianca misto a un gruppo di altri sette codibugnoli che a questo punto chiameremo “nostrani”.

Rapido e preciso lo scatto di Eddi che intrappola nella fotocamera l’immagine di questi bellissimi batuffoli a testa bianca.


Foto 1 codibugnolo "nostrano" (foto tratta dal WEB)
Foto 2 codibugnolo "nordico" ssp. caudatus testa bianca (foto Eddi Boschetti)

venerdì 24 dicembre 2010

Bone feste !

Semplicemente, a tutti, buone feste con l'augurio che l'anno nuovo porti qualcosa di meglio.



con affetto

Nicola.

giovedì 18 novembre 2010

Signor Scotti ... complimenti!


Traffico illecito di rifiuti
Sequestrato l'impianto della Riso Scotti Energia.
Doveva produrre energia pulita, invece smaltiva rifiuti non consentiti. La centrale a biomasse Riso Scotti Energia di Pavia è stata messa sotto sequestro mercoledì mattina.
La Riso Scotti Energia, società di proprietà della Riso Scotti, era destinata, in principio, allo smaltimento, attraverso una centrale a biomasse, della lolla del riso, un sottoprodotto della lavorazione industriale impiegato come ottimo combustibile. In seguito, grazie a un’evoluzione della normativa, l’impianto era autorizzato a smaltire anche rifiuti speciali non pericolosi: «Il coinceneritore – commenta Ugo Mereu, comandante regionale della Lombardia del Corpo forestale – sulla carta era un vero e proprio fiore all’occhiello, poiché serviva a smaltire uno scarto della produzione e, al contempo, a creare energia rinnovabile da reimpiegare in azienda. Purtroppo però abbiamo constatato che le cose non stavano così».
Secondo le indagini condotte dal Corpo forestale, nell’impianto, insieme alla lolla, si bruciavano anche rifiuti di varia natura (tra cui legno, plastiche, imballaggi e fanghi di depurazione di acque reflue) con concentrazioni di inquinanti (soprattutto metalli pesanti) superiori ai limiti consentiti dalla legge. Un traffico di 40.000 tonnellate di rifiuti urbani e industriali non regolarmente trattati, provenienti da impianti di smaltimento in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli, Emilia Romagna, Toscana e Puglia. Tutto ciò era possibile grazie ai falsi certificati rilasciati da laboratori di analisi chimiche compiacenti, per un giro d’affari che, secondo le prime stime, si aggira intorno ai 30 milioni di euro, grazie anche agli incentivi statali che questo genere di impianti riceve: «Il guadagno illecito principale proviene, oltre che dallo smaltimento dei rifiuti, dalla vendita di energia rinnovabile, per la quale sono previsti incentivi statali», conferma Paolo Moizi, comandante provinciale del Corpo forestale di Pavia. L’azienda, avrebbe venduto la propria energia (in realtà non pulita) a un prezzo elevato, perché incentivato, alla rete nazionale: «Inoltre – prosegue Moizi – nell’impianto era stato installato un secondo generatore, che ufficialmente sarebbe dovuto servire in caso di malfunzionamento del primo, ma che in realtà produceva ugualmente energia». La lolla miscelata con scarti industriali, inoltre, veniva anche venduta, senza alcuna autorizzazione, per la produzione di lettiere per animali, in particolare pollame e suini, e per la produzione di pannelli di legno.

Dario Scotti, a caldo, ha evitato ogni commento. Lo definiscono stupito, preoccupato per il destino dei suoi operai e convinto – nel caso siano provate le accuse che riguardano anche alcuni suoi collaboratori – di essere stato pugnalato alle spalle. Al punto da dirsi pronto a costituirsi parte civile per difendere gli interessi di uno dei marchi più famosi del mercato alimentare nazionale ed estero.

La stagione delle piene

Momenti di Delta,
La piena appena passata. Una prossima è in arrivo.


Un metro e venti sotto i pioppi.



Panoramica del Pò di Venezia a Cà Zen.




6 Novembre 2010

Segui la piena in tempo reale.

lunedì 27 settembre 2010

Delta d'autunno


Saluti da Cà Vendramin




Giochi di colore in post scatto, sembra una cartolina degli anni ’70, sono le risaie di Cà Vendramin.

Il profumo della terra.



Il paesaggio muta di giorno in giorno. Nuovi orizzonti dimenticati riappaiono dopo la trebbiatura del mais. Gli aratri aprono la terra da dove ne esce un profumo che mi piace sentire, il profumo della terra.

Gialli tapinambur.



Lungo i fossi, all'improvviso una macchia gialla, sono i tapinambur, ultima nota di colore lasciataci dall’estate.

Poi il mare.



Mare d'autunno, sul litorale di Caleri nessuna presenza umana, dopo la pioggia la giornata si rasserena, anche il mare si rilassa.

Ph. Nicola Donà

martedì 7 settembre 2010

Vivere sani nel Delta del Po

POLICHIMICA BENVENUTI




Venerdì 20 novembre 2009 fonte: La voce

Per Bottrighe
la priorità che ci siamo dati, oltre
alla sistemazione della rete idrica, è la
sistemazione dell’area ex polichimica
che appare oggi come una discarica a
cielo aperto e che rappresenta per il
paese una vera e propria emergenza;
pertanto su questa emergenza produrremo
il massimo sforzo”


PORTE APERTE ALLA VISITAZIONE DEL SITO



Venerdì 26 marzo 2010 fonte La Voce

Per quanto riguarda Bottrighe,
in ogni caso, assieme al vicesindaco
D’Angelo, assessore
all’ambiente, stiamo
valutando le diverse soluzioni
per bonificare l’area dimessa
della Polichimica,
che attualmente riversa in
uno stato pietoso di degrado,
paragonabile a una vera
e propria discarica.


Lunedì 6 settembre 2010 a mia futura memoria.

La gigantesca montagna di nylon è sempre li, i cancelli sono aperti, all'interno nessuna anima viva, certi cadaveri non hanno bisogno di sorveglianza. Il sole, la pioggia e il gelo piano piano stanno disintegrando la montagna , il vento funge da pusher e distribuisce ad ognuno di noi la giusta dose di polvere invisibile, prodotto della disintegrazione plastica. Le chiamano "polveri sottili", qualcuno dice che non fa bene respirarle continuamente, altri che prima erano sempre tristi dicono invece che adesso da quando respirano le polveri sotiili, sono felici ed euforici per tutto l giorno, mah? si vede che ad ognuno fa un effetto diverso, ma teniamo botta tra qualche secolo il cumulo sparirà, aspirato dalle narici nostre e delle generzioni future.



... emergenza.... massimo sforzo.... bonifica .... scelta delle soluzioni .... pietoso degrado ..... vera e propria discarica ... discarica a cielo aperto ... culo di gomma ... Bottrighe ...le testine di vitello ...Polichimica ... la Bettina scaraccio...in ogni caso ... Beppe chen e i fjoi da Cavarzere ... sistemazione dell'area .... priorità...

mercoledì 1 settembre 2010

Meravigliose creature


Tra le tante meravigliose creature che popolano la terra, posto, in questo mio diario elettronico le foto di quel gran cacciatore che è Michele Mendi, altre foto nel suo sito.

Si tratta di grandule (Pterocles alchata), le foto dicono tutto, nel Paleartico Occidentale vivono in Spagna e Turchia. Bellissime, e bravo Michele.



Clicca sulle foto per ingrandire.

lunedì 30 agosto 2010

Festival dei gufi 2010

A gentile richiesta dell'amico Marco Mastrorilli ecco il suo "Festival dei gufi 2010"



Altre info su festivaldeigufi.it

domenica 22 agosto 2010

Pedalata dei sapori

Domenica 5 settembre ad Adria
Escursione in bicicletta con degustazioni.



Pedalata nei dintorni della città fino a raggiungere il Po di Venezia, immersi nella campagna adriese abbinando la bellezza del paesaggio ai prodotti dei cortili e della terra.

Si parte dal centro di Adria con gruppi di 20 – 25 partecipanti a intervalli di circa un’ora, accompagnati da una guida naturalistica-ambientale.
Le tappe sono 4: antipasto, primo, secondo e dolce.

Ritrovo mezz’ora prima della partenza.
Partenze ore: 10:00 – 11:00 – 12:00 – 13:00.
Prezzo: € 25,00 a persona
Bambini fino a 4 anni gratuito, da 4 a 12 anni € 15.00
Possibilità noleggio biciclette in loco € 10.00

Solo su prenotazione
(entro il 3 settembre)

Telefono 0426 662304 mail: info@aqua-deltadelpo.com