venerdì 6 giugno 2008

Terre d'Acqua

Terre d’Acqua è il primo evento interamente dedicato agli ecosistemi di delta, stagnie lagune e vedrà al centro la cultura e la tradizione di questi ambienti attraverso esposizioni, incontri tecnici, momenti didattici e degustazioni gastronomiche. In buona sostanza, l’universo degli ambienti salmastri esplorato con attenzione nel consueto stile Slow Food.L’evento è il naturale sviluppo del progetto Alla ricerca del Grande Fiume, viaggio lungo il Po per verificarne lo stato di salute, compiuto dagli studenti dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Colorno nell’autunno 2007 (io c’ero).


Obiettivo: portare alla conoscenza del grande pubblico il problema del delicato equilibrio dei territori salmastri. Terre d’Acqua proporrà quindi iniziative mirate, con lo scopo di promuovere la cultura, i valori e l’ecosistema di questi ambienti.
Terre d’Acqua si aprirà con il convegno Alla ricerca del Grande Fiume che porterà all’attenzione di tutti le problematiche delle zone salmastre, illustrando anche i casi esemplari di intervento. All’evento, aperto al pubblico, prenderanno parte le comunità della pesca di acqua dolce, le istituzioni, i rappresentanti dei Presidi Slow Food, esponenti della comunità scientifica, produttori, cuochi e consumatori.
Il programma proseguirà con i Percorsi del Gusto, seminari interattivi e sensoriali che coinvolgeranno vista, udito, olfatto e gusto, dedicati alla conoscenza dei delicati ecosistemi delle terre d’acqua con le proprie economie, tradizioni, culture e sapori. Proprio così, perchè ogni percorso si concluderà con la degustazione di alcune specialità dell’ambiente. A condurre i seminari saranno esperti del settore, produttori, trasformatori e chef, che risponderanno a domande e curiosità del pubblico. Vi sarà poi l’Area Mercato, una selezione dei migliori prodotti delle aree salmastre italiane, ed uno spazio dedicato all’Enoteca e ai Microbirrifici del Veneto.


Con Terre d’Acqua Slow Food propone di tornare a riflettere sul restauro ambientale di grandi zone umide per acquisire la consapevolezza della propria responsabilità nel consegnare un ambiente ben conservato alle generazioni future. Il delta del Po, come i grandi delta mondiali, ad esempio, è il punto più delicato di equilibri ormai precari, i cui rischi diventano possibili elementi di deflagrazione di interi bacini ad alta presenza umana. Pensare ai delta dei grandi fiumi, al rapporto tra l'uomo e le sue acque vuol dire infatti pensare alla stessa storia della civiltà , proiettare nel tempo le grandi trasformazioni di un ambiente naturale, che si trasforma perchè abitato o abbandonato.Un problema spesso sottovalutato che ci riguarda tutti.
Terre d’Acqua sarà quindi un’opportunità per conoscere, in modo divertente ma qualificato al tempo stesso, l’affascinante e delicato universo degli ecosistemi delle acque dolci.

7- 8 giugno, Rovigo – Italy - Quartiere fieristico

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