martedì 10 febbraio 2009

Il grande fratello

Il Po è in piena, per la quarta volta in pochi mesi.



A me fa un certo effetto, guardarlo e ascoltarlo in questi giorni, vederlo scorrere così turbolento, veloce e brontolone, a differenza di mille altre volte, quando lo navigo in primavera o in estate, in intima tranquillità, quando le onde provocate dalla motonave sembrano scuotere la sua sonnolenza.
E’ strano che in questi giorni nessuno ne parli, nessuno gli degni uno sguardo o solo un pensiero, anche se il 1951 è oramai un passato molto remoto. Forse questo grande fratello, amato e odiato, temuto e rispettato è stato sostituito da uno più giovane, televisivo, ricco di emozioni preconfezionate facilmente assimilabili seduti in poltrona...



… o forse le rive del Po sono troppo fredde ed io da troppo tempo vivo in un altro pianeta, dovrei scendere più spesso nella Terra.

Foto 1 "L'attracco fluviale di Taglio di Po"
Foto 2 "Cartelli di rimando nel Po di Goro"

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