martedì 18 settembre 2007

18 settembre 2007 ore 04.50


Sono stato svegliato stamattina prestissimo, verso le 05.00, da qualcuno che mi tirava i sassi sulla finestra, così mi sembrava nel sonno, ma non erano proprio sassi, era grandine, "chcchi" di grandine. Sono sceso dal letto e sono andato fuori per vedere cosa accadeva e i possibili danni povocati, accompagnato da inquetudine e curiosità.
Non ho mai visto nulla del genere. Le auto erano fuori, ma a pensare di beccarmi uno di quei "cuogoli*" sulla testa per spostare la macchina è poprio il caso di dire "alà belo, so mina mato", e mi sono incantato a guradare. Ho provato a fare delle foto per documentare il fatto e per farle vedere a Martina e Mattia che dormivano, ma con il buio e il movimento oltre l'eccitazione, non sono venute un granchè, ho provato anche a raccogliere qualche "chicco" e fare delle foto sul marciapiede o sul tavolo, ma anche queste non rendevano. Così pensando a un mio conoscente che conserva in frezeer campioni, debitamente insachettati per annata, di tutte le nevicate avvenute ad Adria a partire dal 1967, ho fatto la stessa identica cosa, ho preso alcuni tra i "chicchi" più grossi, li ho congelati e me ne sono tornato a letto, a pranzo avrei potuto esibirli. Martina e Mattia hanno così visto il tutto dal vivo, il campione in foto pesa 21 grammi e ha un diametro di 42 mm., la prima volta che sono senza ghiaccio per lo spritz, me lo metto nel bicchiere.

* I "cuogoli" sono grossi sassi di forma ovoidale e di vario colore con cui, con arte ormai sconosciuta, si ricoprivano le strade.
Non mi riferisco ai "sanpietrini" cubetti di porfido opoortunamente lavorati, il "cuogolo" è un sasso al naturale. Ad Adria ricordo costruite in questa maniera piazza XX Settembre e piazzetta Buzzolla e anche qualche vicolo, non ricodo bene dove, ma c'erano, che belli. Poi sono stati sostituiti prima dall'asfalto, poi in anni successivi, quando nasce un minimo di coscenza di conservazione del patrimonio storico, sostituito a sua volta con i "sanpietrini", ma non è la stessa cosa.
Chi posa i "cuogoli" si chiama "pianta cuogoli"
Una bellissima piazza in "cuogoli" è nella corte del Castello della Mesola, (Delta del Po).

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao, ho avuto un pò da fare col mio blog in questi giorni e quindi non ho potuto leggere subito il tuo post.
Devo dire che la tempestività con la quale hai raccolto i chicchi prima che si sciogliessero potrebbe diventare proverbiale; per quanto riguarda i cuogoli, bellezza di altri tempi, mi sono sempre chiesto come facevano a camminarci sopra le donne con i tacchi a spillo.
Paologaz