lunedì 8 settembre 2008

Notizie da Euroworld.


Io la definii una grande, gigantesca, strepitosa cazzata, e ne sono ancora convinto, sotto sotto sentivo puzza di marcio, anzi di putrefatto, roba da vomito.
Ecco cosa leggo nella premessa del dossier di Legambiente "Mare Monstrum 2008".

Un tedesco di nome Jurgen Kahl, un italo svizzero di nome Rosario Musumeci e un
israeliano di nome David Appel (non è un barzelletta ndr), chi sono e cos’hanno in comune questi tre signori?
Sono tre uomini d’affari che condividono casualmente la stessa idea, una di quelle idee meravigliose che ti cambiano la vita e, nel loro caso, potrebbero cambiarla a migliaia e migliaia di persone, a un’intera regione, forse addirittura a una nazione o a più nazioni.
Tutti e tre questi signori hanno in mente di fondare una nuova città e tutti e tre hanno scelto, guarda il caso!, l’Italia per dare vita al loro progetto. Nei primi due progetti, quello del tedesco e dell’italo-svizzero, l’idea è quella di costruire enormi parchi tematici, “i più grandi d’Europa”, con il vecchio continente a fare da tema portante; nel terzo caso invece la città che dovrà sorgere su 1200 ettari alla foce del Neto, vicino Crotone, avrà le sembianze di una megalopoli del futuro, con tanto di metropolitana di superficie ed edifici dallo skyline futuribile. Ma l’Europa c’entra qualcosa anche con l’idea di Mr. Appel, se no perché quel nome? … Europaradiso… Mr. Kahl alla sua città ha dato un nome altrettanto pretenzioso: Euroworld sorgerà su 124 kmq nel Delta del Po, del resto tutte le grandi città hanno bisogno di un fiume su cui sorgere, e sarà inaugurata il 31 marzo 2013, che deve essere un periodo di grandi fondazioni. Più o meno in quei giorni infatti dovrebbe essere sistemata la prima pietra della nuova centrale nucleare del nostro Paese.
“Il progetto Euroworld – si legge nella frase d’esordio del sito internet – è composto da due parti legate una all’altra imprescindibilmente”. Inutile sperare che le pagine seguenti svelino il mistero sulla natura di queste due parti, quali siano non è dato sapere, anche se una certa idea ce la siamo fatta… A leggere oltre si alterna una sana modestia e un pragmatico realismo: “il progetto Euroworld probabilmente diventerà il più grande progetto edilizio dell’UE”, è un impresa “unica nel suo genere a livello mondiale”, ed ancora un passaggio che prova a ridimensionare e a tranquillizzare i lettori affermando che “il progetto complessivo dell’Euroworld Park si differenzia dai parchi tematici tradizionali grazie all’assenza di manie di gigantismo”. Euroworld vuole semplicemente riprodurre l’intero vecchio continente, dall’Islanda alla Sicilia, su oltre dodicimila ettari, con l’inevitabile Torre Eiffel, la porta di Brandeburgo, i pub irlandesi, l’Acropoli e il Big Ben, le saune finlandesi, i caffè viennesi, ma senza manie di grandezza.
Gli stessi monumenti, qualcuno più qualcuno meno, dovrebbero sorgere anche nella
piana di Regalbuto, nella cittadina ideata da Mr. Musumeci. Anche qui verrà costruito un piccolo Colosseo, una piazza San Marco, un Campidoglio, una Torre Eiffel e un palazzo dei Normanni, come quello di Palermo sede dell’assemblea regionale siciliana. Sarà per via delle dimensioni, appena 240 ettari, ma il progetto di Mr. Musumeci sembra, dei tre, quello messo meglio, con un’inaugurazione già alle spalle (ma in questi casi una sola inaugurazione non basta mai) con tanto di Ministro (Chiti), viceministro (Capodicasa) e vertici della Regione Sicilia (Cuffaro e Miccichè).
La città di Mr. Appel, che pure non aveva le grandi estensioni di quella di Mr. Kahl, ma neppure il piccolo profilo di quella siciliana, si direbbe una pratica ormai archiviata (ma come per le inaugurazioni, una sola archiviazione spesso non è sufficiente). 60.000 posti letto su 1200 ettari non sono riusciti a convincere la maggioranza degli amministratori della Regione Calabria che, dopo un lungo tira e molla, hanno ringraziato e salutato, per il momento, l’affarista israeliano sul quale pesa l’accusa di corruzione da parte della magistratura israeliana. La fedina penale non proprio limpida di Mr. Kahl ha bloccato per ora anche la nascita di Euroworld: l’affarista tedesco risulta essere stato condannato a 14 mesi per appropriazione indebita, procacciamento sleale di affari, speculazione cattiva amministrazione. Vedremo nei prossimi anni come andranno a finire le tre cittadine, se la seconda parte della quale si parlava sul sito di Euroworld, quella “imprescindibilmente” legata alla prima,altro non è se non una parte volutamente nascosta, non scritta appunto, che rimanda magari ad affari più o meno leciti, al lato meno nobile e più oscuro delle vicende. Sono queste le storie che si imparano leggendo le pagine di Mare Monstrum, storie di grandi e piccole furbizie, di furboni e furbetti che consumano i propri affari ai danni dell'ambiente.
....

Nessun commento: