giovedì 14 marzo 2013

Gestione ambientale

                        

AMBIENTE ROVIGO 
La cura del verde per contribuire alla sicurezza, il progetto del Wwf con il Genio civile e una ditta privata per la manutenzione idraulica dell’Adige da Badia a San Martino di Venezze

Alberi e prati ad hoc per rafforzare gli argini
Il Wwf, il Genio civile e una ditta privata che gestirà la manutenzione idraulica della sponda dell’Adige nel tratto compreso tra Badia e San Martino di Venezze, hanno collaborato alla preparazione di un piano per la sicurezza idraulica del fiume. Il piano prevede la sistemazione del verde (abbattimento degli alberi pericolanti e il taglio di arbusti di minor valore ecologico lungo le scarpate) per “assicurare una più efficace manutenzione e monitoraggio delle scarpate stesse”


Rovigo - Alberi e prati possono contribuire alla sicurezza idraulica? A quanto pare sì dato che il Wwf provinciale, il Genio civile e la ditta Zarantonello hanno preparato un piano che che servirà per “armonizzare il nuovo piano di gestione idraulica previsto dallo stesso Genio civile con le vocazioni naturalistiche del fiume”.
Il progetto riguarda il tratto di Adige compreso fra i comuni di Badia Polesine e San Martino di Venezze. Eddi Boschetti, presidente del Wwf di Rovigo spiega: “In sostanza si tratta di un piano comprendente le opere di manutenzione necessarie alla sicurezza idraulica, tenendo conto delle specie arboree e animali di pregio che popolano il fiume, individuate grazie a monitoraggi effettuati da stante a stante dalla rete di volontari attivati dal Wwf nei comuni interessati”.

L’accordo prevede l'abbattimento dei soli alberi pericolanti e il taglio di arbusti di minor valore ecologico lungo le scarpate arginali nel periodo invernale, che verranno sostituite da prati stabili, per assicurare una più efficace manutenzione e monitoraggio proprio delle scarpate. “La creazione di prati sull'argine e la cura dei filari arborei e dei boschi ripariali nelle golene e lungo la gronda fluviale - continua Boschetti -, se applicate nei modi e nei periodi suggeriti, potranno garantire una migliore funzionalità tanto sotto il profilo idraulico, quanto dal punto di vista naturalistico, dato il fondamentale ruolo di corridoi naturali svolto dai grandi fiumi nei confronti di numerose specie vegetali e animali”.

Boschetti conclude sottolineando che il piano è “un esempio inedito di collaborazione fra Genio civile e associazioni di protezione ambientalefinalizzato alla salvaguardia della biodiversità e non solo, data la necessità di rafforzare il contrasto al diffuso malcostume dell'abbandono di rifiuti lungo il fiume. La vera "sfida" consiste nel fornire un capillare presidio degli arginivalorizzando l'importante servizio che mondo del volontariato sarà in grado di esprimere”.

Tratto da www.Rovigooggi.it, in foto Eddi Boschetti presidente WWF Rovigo

Nessun commento: