lunedì 1 ottobre 2007

Eni 30 per cento.




Eni 30 per cento (www.eni.it), penso che lo sappiate tutti, è una serie di consigli, 24 per l’esattezza, che l’ Eni ha pubblicato nel suo sito e diffonde per radio e televisione al fine di permettere a noi cittadini di risparmiare fino al 30% sulle spese dei consumi di acqua, luce, gas e carburante. Il tutto con il contributo e l’appoggio del Governo.
Ma come sempre Eni e Governo predicano bene a razzolano male. Prima cosa, a capo di
questa iniziativa c’è Paolo Scaroni*** ex amministratore delegato dell’Enel (attuale amministratore delegato Eni) spostato in questa posizione dopo essere stato condannato con Franco Tatò per i danneggiamenti ambientali causati nel Delta del Po dalla centrale elettrica di Porto Tolle.
Scaroni sa bene come risparmiare per produrre energia. Questo mio cappello introduttivo non vi deve però influenzare su quello che segue che è il vero nocciolo della faccenda e cioè l’analisi della mia bolletta del gas – metano fornitomi dall’ Eni.
Premetto che faccio regolarmente l’auto-lettura ed è quello che con questo post voglio consigliare a tutti, perché questi signori, si fanno una barca di soldi per mantenere i loro incredibili stipendi a nostre spese, o meglio sulle nostre fatiche quotidiane.

Fattura per la fornitura di gas:
Periodo riferimento: 29 giugno 2007 – 30 agosto 2007
Lettura fatturata: 36911
Consumo: 79 metri cubi
Importo: 52.68 Euro

Bene ho pagato 52.68 Euro, andiamo a vedere come sono ripartiti questi Euro.

Quota fissa di distribuzione euro 5,00 - ok le spese di gestione ci sono
Tariffa variabile distribuzione – scaglione 3 mc 79 x € 0.06103203 al mc = € 4.82, più consumi più paghi, ma non ho la più pallida idea di cosa si tratti, vabbè l’ignoranza si paga.
Tariffa di vendita dal 28/06/2007 al 01/07/2007 mc 4 x € 0,31359075 = € 1,25
Dal 01/07/2007 al 30/08/2007 mc 75 x € 0,30415541 = € 22.81, stranissima anche questa cosa, ma non troppo, Eni mi fa pagare il gas in base alle variazioni di mercato, che ancora una volta non conosco, ma di certo è che il gas metano non dipende dal petrolio e se i responsabili dell’Eni e del Governo non riescono a fare una politica di mercato che garantisca un prezzo fisso di consumo all’utente per almeno un anno, è meglio che se ne stiano a casa e non rubino lo stipendio. In una qualsiasi ditta privata (vedi es. nella vendita del gas butano) un direttore che non riesce a fare ciò, viene immediatamente cacciato o la ditta fallisce.
Imposta di consumo (l’Eni in una apposita nota specifica che queste sono “imposte di consumo erariale”) mc 36 x € 0,17320000 = € 6,24 i metri cubi rimanenti invece hanno un’imposta di consumo diversa mc 43 x € 0,04630000 = € 1,99.
Imposta addizionale regionale all’imposta di consumo sul gas metano. Rivalsa sull’importo versato alle regioni. mc 43 x € 0,01988400 = € 0,86 mc 36 x € 0,02582300 = € 0,93, la tassa della tassa, tenete poi presente che al tutto dobbiamo aggiungere l’IVA del 20%, a questo punto la tassa, della tassa, della tassa. Ecco dove il governo è ladro. Che c…. mi venite a raccontare di finanziaria leggera, risparmio energetico e balle varie, quando devo pagare la tassa, della tassa, della tassa?
Cos’ho consumato io in euro/gas in due mesi? 22.81 euro, quanti ne pago? 52,68, più del doppio.
Ma la truffa e la presa per il c… non è finita perché la lettura fatturata di 36911 mc è presunta, in realtà il mio contatore ad oggi segna 36762 e cioè 149 mc in meno di quello che si presume io abbia consumato ed è quasi il doppio in meno di quello che mi fanno pagare, ma che in realtà in termini di soldini io dovrei avere indietro dall’Eni. Ma il bello è che nella prossima fattura prevista per il 24 ottobre 2007 l’Eni presume che il mio contatore, con condizioni climatiche normali, segnerà 37060 e cioè un ulteriore consumo di 149 mc, considerato che 149 già gli avanzo e che in 23 giorni non consumerò mai altri 149 mc di metano,io sarò a credito dall'Eni di quasi 300 mc.non consumati. Ecco le truffe dell’Eni.
Dal 18/10/2007 al 21/10/07 posso fare l’autolettura e comunicarla al numero verde, la posso fare solo in quei tre giorni e in ogni caso non sostituisce la lettura periodica del loro incaricato, me lo devo scrivere, ricordare, puntare sveglia, telefonino, scrivere in agenda e calendario,... voglio i miei 150,00 euro, altro che Eni 30%. Andate a fare in c… voi e i vostri consigli.



*** Nel 2006 viene processato dal tribunale di Adria, in qualità di amministratore delegato dell'Enel all'epoca dei fatti, per aver inquinato, con la Centrale di Porto Tolle, il territorio del Delta del Po.. Viene successivamente condannato ad un mese di reclusione, a titolo colposo, pena che viene convertita in un'ammenda di 1.140 euro.(Fonte wikipedia)
Clicca il titolo per andare sul blog dell'"Esorciccio" da cui ho tratto la foto per tovare altre chicche sull'Eni.

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